Le origini del Brazilian Jiu-Jitsu (BJJ) risalgono all’inizio del 20° secolo e sono profondamente intrecciate con la storia delle arti marziali giapponesi. Questa è panoramica sulla storia e l’evoluzione:
Jujutsu Giapponese: Il BJJ ha le sue radici nel Jujutsu tradizionale giapponese, un’arte marziale che includeva tecniche di lotta, proiezioni e leve articolari. Questa disciplina era praticata dai samurai come forma di combattimento senza armi.
Judo: Jigoro Kano, un esperto di Jujutsu, ha fondato il Judo alla fine del 19° secolo. Kano ha raffinato il Jujutsu eliminando alcune tecniche pericolose e enfatizzando i principi dell’efficienza e del mutuo benessere. Il Judo ha introdotto un sistema di competizione e di classificazione basato sulle cinture.
Mitsuyo Maeda: Uno dei principali discepoli di Kano, Mitsuyo Maeda, si è trasferito in Brasile nei primi anni del 1900. Maeda era un esperto di Judo (all’epoca chiamato anche Kano Jiu-Jitsu) e ha iniziato a insegnare le sue tecniche in Brasile.
Famiglia Gracie: Maeda ha insegnato a Carlos Gracie, il quale, insieme al fratello Helio Gracie, ha giocato un ruolo chiave nello sviluppare e diffondere quello che oggi conosciamo come Brazilian Jiu-Jitsu. Helio, più piccolo e meno robusto, ha adattato le tecniche per enfatizzare la leva e la tecnica, rendendo possibile per i praticanti più deboli competere efficacemente contro avversari più forti.
La famiglia Gracie ha avuto un ruolo significativo nella diffusione e nello sviluppo del Brazilian Jiu-Jitsu (BJJ), ma sarebbe riduttivo attribuire a loro da soli l’intera origine di questa arte marziale. Altri insegnanti di Judo hanno anch’essi contribuito a diffondere le tecniche di combattimento giapponesi in Brasile, che hanno poi influenzato la formazione del BJJ.
Influenze Multiple: Oltre a Mitsuyo Maeda, altri esperti di Judo giapponesi emigrarono in Brasile e contribuirono all’evoluzione delle arti marziali nel paese. Questi maestri includevano figure come Takeo Yano, Geo Omori, e altri, che aprirono scuole e insegnarono le tecniche di Judo e Jujutsu.
Geo Omori: allievo di Maeda, Geo Omori è stato particolarmente influente nello sviluppo del Jiu-Jitsu in Brasile. Omori ha aperto la sua scuola di Jiu-Jitsu a San Paolo e ha contribuito a diffondere la disciplina attraverso dimostrazioni e combattimenti.
Nei primi anni del 20° secolo, c’era una vivace comunità di praticanti di arti marziali in Brasile, con diverse scuole che spesso interagivano e competevano tra loro. Queste interazioni hanno contribuito a plasmare la natura del Jiu-Jitsu brasiliano.
Helio Gracie, un membro minore della famiglia Gracie, è spesso citato per il suo ruolo nell’adattare le tecniche per i praticanti più piccoli e meno robusti, enfatizzando la leva e la tecnica più che la forza bruta.
I Gracie hanno giocato un ruolo cruciale nella promozione del BJJ, sia in Brasile che a livello internazionale, in particolare attraverso la creazione dell’Ultimate Fighting Championship (UFC), che ha messo in evidenza l’efficacia del BJJ nelle arti marziali miste (MMA).
La famiglia Gracie ha avuto un impatto indiscutibile e notevole nello sviluppo e nella diffusione del BJJ, ma l’origine di quest’arte marziale è il risultato di un contributo collettivo di diversi maestri di Judo e Jujutsu in Brasile. Questo ricco intreccio di influenze ha creato il BJJ come lo conosciamo oggi, un sistema unico di combattimento che enfatizza il grappling e le tecniche di sottomissione.