Il libro-documentario sulle origini e l’evoluzione del Brazilian Jiu Jitsu
Robert Drysdale è un Maestro cintura nera 4° di Jiu-Jitsu Brasiliano. ex MMA Fighter e autore di un interessante libro sulle origin del jiu-jitsu in Brasile: Opening The Closed Guard.
Nel sul libro, Drysdale adottando un approccio da ricercatore e di storico, racconta e in maniera approfondita le origini del BJJ rispetto alla narrazione tradizionale centrata sulla famiglia Gracie.
Il Brazilian Jiu-Jitsu è solo un sottoprodotto, un discendente “ribelle” del Judo?
Qual era la natura e il contenuto dell’arte che Mitsuyo Maeda, noto anche come “Conte Koma“, e altri giapponesi insegnavano nell’Amazzonia? Era Judo? Jiu-Jitsu? Il suo personale stile testato in combattimento, basato su una fondazione di Judo e arricchito dalle sue decine e decine di incontri in tutto il mondo?
Qual è stato il ponte tra l’arte che ha appreso al Kodokan e lo stile brasiliano che lo rivendica come suo padrino, uno stile ora praticato da milioni di persone in tutto il mondo (e in continua crescita ogni giorno)?
Maeda dovrebbe essere al centro di questa storia? E quale ruolo hanno avuto Carlos e Hélio Gracie in tutto questo? Hanno “inventato” il BJJ? Il BJJ esisterebbe senza di loro? E, se sì, cosa hanno effettivamente creato?
Ogni storia ha la sua narrazione ufficiale con i suoi personaggi ed eventi preferiti. Ma la vera storia è raramente semplice, e più spesso la storia reale è molto più ricca della versione popolare che viene ampiamente ripetuta e tramandata. La storia del BJJ e della MMA in Brasile non sfugge a questo paradigma. La recente rinascita della ricerca riguardo alla storia delle arti marziali in Brasile ha portato alla curiosità dell’autore, che a sua volta ha portato al documentario Closed-Guard: The Origins of Jiu-Jitsu in Brazil, che a sua volta ha portato a questo libro.
Questo libro è iniziato come un resoconto dei ricordi dell’autore sulla produzione del film, e si è rapidamente trasformato in molto di più. “Opening Closed Guard: The Story Behind the Film” contiene conclusioni, analisi e interpretazioni storiche, così come la storia dietro il documentario stesso e le numerose sfide che ha affrontato lungo il percorso. Contiene interviste, articoli di ricerca relativi alla storia del Jiu-Jitsu in Brasile, così come il punto di vista dell’autore sullo stato attuale del BJJ e della MMA. Infine, è la storia dell’autore che riscopre il suo amore per il Jiu-Jitsu in un modo completamente nuovo e inaspettato.
Approccio Olistico:
Drysdale enfatizza la necessità di guardare alle origini del BJJ in un contesto più ampio, riconoscendo i contributi di vari maestri e praticanti, non solo quelli della famiglia Gracie.
Pur riconoscendo l’impatto significativo della famiglia Gracie nello sviluppo e nella popolarizzazione del BJJ, Drysdale pone l’accento anche su altre figure chiave che hanno influenzato lo sviluppo di questa arte marziale in Brasile.
Drysdale spesso menziona altri maestri di Judo, come Geo Omori e Takeo Yano, che hanno avuto un ruolo nella diffusione delle tecniche di combattimento giapponesi in Brasile, contribuendo alla genesi del BJJ.
Drysdale esplora come il contesto storico, sociale e culturale del Brasile abbia influenzato l’evoluzione del Jiu-Jitsu in Brazilian Jiu-Jitsu, distaccandosi dalle sue radici giapponesi.
La sua prospettiva include anche la rivalità tra diverse scuole e stili di lotta in Brasile, che ha contribuito all’evoluzione delle tecniche e alla formazione dell’identità unica del BJJ.
Drysdale ha esteso la sua ricerca sulle origini del BJJ anche attraverso il suo lavoro in documentari, intervistando figure storiche e raccogliendo racconti di prima mano per arricchire la comprensione della storia del BJJ.
Robert Drysdale mira a fornire una visione più inclusiva e dettagliata delle origini del BJJ, che va oltre la narrazione tradizionale e mette in luce la diversità di influenze e contributi che hanno plasmato questa popolare arte marziale.
Robert Drysdale ha intervistato numerose personalità significative nel mondo del Brazilian Jiu-Jitsu e delle arti marziali per il suo progetto “Opening Closed Guard”. Tra gli intervistati ci sono esperti di BJJ, maestri di judo, ricercatori e altri professionisti che hanno fornito una visione approfondita delle origini e dello sviluppo del BJJ.
Armando Wreidt, Antonio Vieira, Naoki Murata, João Alberto Barreto, Flavio Behring, Daniele Boleli, José, Tufy Cairus, Oswaldo Carnivalle, Helio Fadda, Robson Gracie, Kyra Gracie, Royce Gracie, Carlos Gracie Jr., Sensei Inoue, Takeshi Itani, Luis Otavio Laydner, Roberto Leitão, Carlos Loddo, Ryuichiro Matsubara, Yuki Nakai, Andre Pedeneiras, Armando Restani, João Rezende, Marcial Serrano, Fabio Takao, Gotta Tsutsumi, Yuuhei Unno, Pedro Valente, Guilherme Valente, Mario Yamasaki, Shiguero Yamasaki
Puoi trovare l’elenco completo e dettagliato degli intervistati sul sito web del progetto.
Adattamenti e Innovazioni: Nel corso degli anni, la famiglia Gracie e altri praticanti hanno continuato a sviluppare e adattare il BJJ, enfatizzando il combattimento a terra, le tecniche di sottomissione e il grappling.
Diffusione Globale: A partire dagli anni ’80 e ’90, con l’emergere delle competizioni di arti marziali miste (MMA) come l’UFC, il BJJ ha guadagnato una notevole attenzione internazionale. I praticanti di BJJ hanno dimostrato l’efficacia delle loro tecniche contro avversari di varie discipline marziali, portando a un crescente interesse per questo stile di lotta.
Oggi: Il BJJ è praticato in tutto il mondo sia come arte marziale sportiva sia come metodo di difesa personale. Continua a evolversi, con nuove tecniche e strategie che emergono regolarmente nella sua comunità globale di praticanti.
In sintesi, il Brazilian Jiu-Jitsu è un amalgama di antiche tradizioni marziali giapponesi adattate e perfezionate nel contesto brasiliano, con un’enfasi unica sul combattimento a terra e sulle tecniche di sottomissione.